Perché preferire la cremazione dei defunti

Il numero di cremazioni in Italia cresce costantemente da anni. Così secondo i dati della Sefit, l’associazione che riunisce le società multiutility pubbliche e municipalizzate, il trend dal 2013 al 2017 è in aumento, in particolare un italiano su 4 sceglie questa opzione post mortem e l’Emilia Romagna è tra le Regioni dove la cremazione è più diffusa.

Come la pensa la chiesa cattolica?

Da parte sua la chiesa cattolica ha aperto le porte alla cremazione solo nel 2016, quando la Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede ha messo a punto una nuova linea sulla sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione che non è di per sé negazione della fede cristiana ma per la Chiesa resta “la preferenza della sepoltura dei corpi”.

“La prassi della cremazione – si legge nel documento del Vaticano – si è notevolmente diffusa, ma nel contempo si sono diffuse anche nuove idee in contrasto con la fede della Chiesa. La Congregazione per la Dottrina della Fede ha ritenuto opportuno la pubblicazione di una nuova Istruzione, allo scopo di ribadire le ragioni dottrinali e pastorali per la preferenza della sepoltura dei corpi e di emanare norme per quanto riguarda la conservazione delle ceneri nel caso della cremazione”.

Così se la Chiesa dice sì alla cremazione poiché “non tocca l’anima e non impedisce all’onnipotenza divina di risuscitare il corpo“, dall’altra non permette la dispersione delle ceneri dei defunti “nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo” né la loro conversione “in ricordi commemorativi, in pezzi di gioielleria o in altri oggetti”.

Perché preferire la cremazione?

Solitamente chi preferisce questa pratica ha una profonda coscienza ecologica: che senso ha occupare spazio nei cimiteri e sottrarre spazio prezioso a chi è vivo per sotterrare i morti?

Ma non è finita qua, infatti c’è chi pone anche il problema delle infiltrazioni: la sepoltura in terra provoca l’inquinamento del sottosuolo e, in alcuni casi, delle falde acquifere. Con la cremazione, invece, non succede nulla di tutto questo.

Ma le motivazioni che inducono a ricorrere alla cremazione sono anche altre. Infatti con la normale sepoltura in terra dopo un certo numero di anni è necessaria l’esumazione, un momento estremamente drammatico per i familiari che con la cremazione ovviamente non avviene.